Con la pensione che si ottiene a un età sempre più avanzata e con importi sempre più bassi, riscattare gli anni di laurea diventa un buon modo per trasformare gli anni universitari in anni contributivi utili ai fini di un pensionamento più adeguato alle aspettative.

Si possono riscattare gli anni di laurea se si è conseguito il titolo di studio e negli stessi anni non si percepiva un reddito da lavoro con versamento di contributi; inoltre non si possono riscattare i periodi di iscrizione fuori corso.

Per riscattare gli anni di laurea è sufficiente andare sul sito dell’INPS tramite autentificazione Pin o affidarsi a un intermediario abilitato e presentare la domanda di riscatto nella sezione blu dei servizi Online, L’importo da pagare per il riscatto degli anni di laurea può dipendere da una serie di variabili come il proprio reddito, l età, il sesso, il periodo da riscattare e le retribuzioni percepite negli ultimi anni.

Solitamente il riscatto è più conveniente nel primo periodo di vita quando le entrate derivanti dal lavoro sono minori e il conseguente importo da pagare è commisurato alle entrate, è possibile pagare il riscatto di laurea tramite bollettini Mav inviati dall’INPS in un'unica soluzione oppure in 120 rate mensili senza interessi.

Interessanti novità si aprono per i futuri laureati, poiché il governo in questi giorni sta varando nuove delle modalità di riscatto di laurea gratuite; pare che non ci sia nessuna speranza che la gratuità del riscatto di laurea possa diventare tale anche per chi si è appena laureato o comunque si sia laureato in una data antecedente l’approvazione della riforma, che tutt’ora è in fase di discussione.

Milano, 02/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia