Semaforo verde da oggi 30 marzo per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal decreto "Sostegni".
L'Agenzia delle Entrate ha avviato un canale informatico ad hoc che resterà aperto fino al 28 maggio per l'inoltro delle domande da parte di quasi tre milioni di partite IVA.

Gli aiuti destinati dal decreto ai contributi a fondo perduto ammontano a undici miliardi e mezzo di euro.
Se il programma annunciato per l'erogazione dei fondi fosse rispettato, con l'avvio delle istanze a partire da oggi i primi accrediti dovrebbero scattare dall'8 aprile.

Per la giornata di oggi e probabilmente fino alla fine della settimana risulterà percorribile esclusivamente il canale fai-da-te, cioè l'inoltro delle richieste in autonomia, senza intermediari.
Per chi si avvale di un professionista è possibile che, a livello operativo, la procedura subisca un ritardo di qualche giorno per via degli aggiornamenti che le case di software stanno finalizzando.
Da Assosoftware assicurano che le le case di software stiano facendo il possibile per assicurare il funzionamento della procedura nuova nel minor tempo possibile.

Il procedimento si preannuncia tutt'altro che intuitivo poiché, se da una parte la gestione è comunque piuttosto simile alla precedente, dall'altra rimane ugualmente necessaria una procedura di estrazione dei dati contabili che si serva di un sistema contabile integrato.

I dati da recuperare e da inserire, se non trattati con la cura necessaria, sono ad alto rischio di errore e, conseguenza più importante, di scarto dell'istanza.
Anche l'Agenzia delle Entrate ha evidenziato come gli errori più frequenti che hanno portato allo scarto delle richieste nelle finestre di indennizzo precedenti  hanno riguardato il corretto abbinamento tra i codici fiscali e l'IBAN del conto su cui accreditare i ristori.

 

 

Milano, 30/03/2021

Cogede
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