Il testo definitivo della legge di bilancio 2021, in vigore dal 1 gennaio 2021, conferma quanto previsto nella bozza del provvedimento già approvato dalla Commissione Bilancio.

Il limite di spesa detraibile delle prestazioni veterinarie per il 2021 aumenta dunque da 500 a 550 euro.
Il limite era già stato aumentato dalla precedente legge di bilancio 2020, che aveva visto l’incremento da 387,34 euro a 500 euro.

L’aumento del tetto massimo per le spese, che passa da 500 euro per il 2020 a 550 euro per il 2021, implica dunque la detrazione del 19% per l’importo che eccede la franchigia di 129,11 euro.

I pagamenti dal veterinario saranno però validi per il rimborso Irpef del 19% solo se effettuati con mezzi di pagamento tracciabili. La precedente manovra finanziaria ha infatti introdotto l’obbligatorietà sulla tracciabilità di pagamenti: il contribuente ne ha diritto solo a patto di utilizzare mezzi tracciabili, come carta, bancomat e bonifico bancario o postale.

In base alle successive indicazioni dell’Agenzia delle Entrate, i dati delle spese sanitarie e veterinarie forniti al fisco attraverso il Sistema Tessera Sanitaria, sono esclusivamente quelli sostenuti con mezzi di pagamento tracciabili.

L’obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle sole spese sostenute per:

• l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici;
• le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale.

 

Milano, 05/01/2021

Cogede
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