Sventato il rinvio della fattura elettronica
Dopo l'ammonimento del Garante della Privacy all'Agenzia delle Entrate, riguardo il mancato rispetto delle normative inerenti al trattamento dei dati, il Governo si sta incredibilmente muovendo per risolvere velocemente il problema senza dover postipare la data di inizio della rivoluzione antievasione.
Privacy light
Convincere il Garante della Privacy non sarà facile ma il governo sembra intenzionato a fare il tutto per tutto per riuscire ad adeguarsi nella maniera meno onerosa e più efficiente possibile alla questione dei dati sensibili.
Bisogna sapere che fra i dati sensibili maggiormente regolati dalle normative sul trattamento dei dati ci sono quelle inerenti a informazioni personali relative allo stato di salute, i vincoli imposti sulla conservazione e sulla gestione di questi dati sono particolarmente onerosi e rilevanti pertanto la prima soluzione proposta dall'Agenzia delle Entrate sta proprio nell'esonero dalla fatturazione elettronica di chi tratta questo tipo di dati: ne consegue che studi medici, farmacie e altri operatori socio sanitari verranno esonerati dall'obbligo
Esonero esteso anche alle società sportive e servizi pubblici
Per lo società sportive dilettantistiche la ragione dell'esonero, perlomeno temporale, è da collegarsi sempre ail'impossibilità di adeguarsi rapidamente alle normative relative ai dati sensibili sanitari dei soggetti coinvolti.
L'esonero dalla fatturazione elettronica da parte delle società che gestiscono servizi pubblici è invece dovuto a dinamiche più complesse che andranno comunque risolte in tempi ragionevoli, anche perchè da una loro analisi automatica potrebbero svelarsi interessanti risvolti sul piano degli illeciti.
Cogede Consulting
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Milano, 21/11/2018