Visite fiscali con algoritmo
Visite fiscali la gara ha inizio
La recente possibilità per il dipendente di autogiustificare l’assenza per malattia è stata colta positivamente da medici e dipendenti ma il tranello è presto fatto:
I medici adibiti ai controlli fiscali verranno tanto più premiati quanti più furbetti della malattia verranno scoperti, creando così un sistema basato sul binomio paura e inflessibilità; i medici che vorranno far cassa useranno l’inflessibilità e i dipendenti in malattia avranno paura persino di prendere aria in giardino nell’ipotesi che qualcuno bussi alla porta per un eventuale controllo fiscale.
Si ricorda che in caso di assenza da una visita di controllo il dipendente ha 15 giorni per giustificare l’assenza, se ritenuta ingiustificata la retribuzione dei primi 10 giorni di malattia viene persa; in caso di assenza in sede di un secondo controllo si perde il 50% della retribuzione dei successivi giorni; in caso di assenza in sede del terzo controllo si perde l’intera retribuzione di tutti i giorni di malattia.
Le fasce orarie in cui farsi trovare a casa
Per ora le fasce orarie prestabilite per le visite di controllo per i dipendenti pubblici sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18; per quelli del settore privato dalle 10 alle 12 la mattina e dalle 17 alle 19 la sera ma l’obbiettivo è quello di estenderle a 6 / 7 ore per entrambe le categorie.
Un potente algoritmo stanerà i dipendenti pubblici
I dipendenti pubblici, da una recente statistica, usufruiscono mediamente del doppio dei giorni di malattia di un dipendente privato per tale ragione, Tito Boeri, presidente dell'Inps ha messo in atto uno strumento di attuazione della visita fiscali nei confronti dei dipendenti pubblici, regolato da un algoritmo che ottimizzerà l'organizzazione delle visite stesse, permettendo così di stanare i dipendenti furbetti; L'algoritmo analizzerà le serie storiche delle assenze dando più peso a quelle in prossimità di ferie, indicando automaticamente soggetti, più a rischio, che avranno un maggior possibilità di ricevere il controllo; questo nuovo automatismo permetterà, a differenza del passato, di scovare i furbi, poichè la visita fiscale per i dipendenti pubblici non dovrà più esser richiesta unicamente dai dirigenti.
Milano, 30/08/2017
Team Cogede Consulting
Il Commercialista di Milano e di Pavia