Zero emissioni entro il 2050

Per quanto possa essere criticata, la piccola Greta Thunberg ha realmente smosso la sensibilità ecologica globale. I leader di tutto il mondo infatti , hanno dovuto fare i conti con la crescente attenzione nei confronti dell'ambiente, costantemente al centro dei dibattiti, costringendoli a dover attuare nuove normative per far fronte all'emergenza climatica.

Da questa "rivoluzione green" nasce "la legge per il clima", ovvero un percorso verso un Europa a emissioni zero nel 2050 e un piano per aumentare gli  obbiettivi di riduzione delle emissioni Ue dal 40% al 50-55% al 2030.

La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyenha ha dichiarato con soddisfazione:  “Sono i popoli europei che ci hanno chiamato ad un’azione decisiva sul cambiamento climatico, sono scesi in strada e oggi siamo qui per loro, a dirgli che abbiamo ascoltato in modo chiaro e forte ed ecco la risposta"

Green Deal

Il Green Deal sarà quindi il traino per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 in Europa. Attualmente solo la Polonia ha deciso di non impegnarsi nel raggiungimento di questo obbiettivo, rimandando a giugno 2020 la presa di impegno. Gli altri stati europei hanno accolto con entusiasmo le politiche volte a incentivare l'uso efficiente delle risorse per ripristinare la biodiversità e ridurre l'inquinamento.

La tabella di marcia legislativa copre tutti i settori dell’economia, dai trasporti all’energia, passando per l’agricoltura e vari settori dell’industria. In particolare l'Italia punterà su una profonda decarbonizzazione dell’economia su ognuno dei settori sopra menzionati.

Sul piatto, investimenti per 1000 milardi, una cifra incredibile, che ci si augura venga utilizzata senza sprechi e solo per raggiungere gli obbiettivi preposti, attraverso l'attuazioni di 50 macro azioni che spaziano dal mercato del carbonio agli investimenti green, dall’agricoltura sostenibile all’economia circolare, dalla mobilità sostenibile alla politica industriale.

Un percorso di trasformazione economica e industriale, finalizzato a imporre rigidi standard ambientali per l'accesso al mercato europeo, costringendo così anche il resto del mondo ad adottare tali standard di produzione ecosostenibili per poter accedere al mercato Europeo.

Cogede

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Milano, 20/12/2019